Un’ultima lettera all’uomo che mi ha spezzata

Come stai in realtà?

Spero che tu stia bene, e, sì, lo penso davvero.

Questo non è un insulto, non è un commento sarcastico che potresti sentire a causa del modo confuso in cui ci siamo lasciati. No, non ti rimprovero nulla, affatto. Al contrario, sono molto felice di come sono andate le nostre vite.

In realtà, non vorrei che non ci fossimo mai incontrati o che tu non fossi mai entrato nella mia vita. Perché, sorprendentemente, hai fatto più bene che male.

Hai plasmato la mia vita più delle persone con cui sono cresciuta. E anche se all’epoca era difficile da capire, la maggior parte della relazione si è rivelata positiva. Sono grata per tutte le preziose lezioni che ho imparato dal tempo trascorso con te.

Queste esperienze sono state migliori di qualsiasi gruppo di supporto o libro. Quindi ti ringrazio dal profondo del cuore e ti auguro il meglio.

Ricordi quando hai giocato con le mie emozioni? Un giorno mi sentivo in cima al mondo e il giorno dopo mi sentivo come se stessi crollando.

Sono davvero felice che tu l’abbia fatto con me. Mi hai fatto questo scherzo crudele. Lasciarmi e tornare il giorno dopo sorridendo, solo per vedere la mia reazione alla rottura. No, non è stato divertente per me.

Prendere in giro la dipendenza da te non è divertente. Ma ti è piaciuto molto. Ora mi sono resa conto di quanto sia stato sbagliato per me investire così tanto in una persona che non era abbastanza matura dal punto di vista emotivo per capire quel significato.

Ricordo di aver pianto a dirotto davanti a un’amica; oggi capisco che le persone sadiche possono fare cose del genere per dimostrare quanto potere hanno in una relazione.

Mi hai insegnato a non fare mai una cosa del genere a un’altra persona, perché ho subìto un comportamento simile. E mi hai anche insegnato a non innamorarmi di qualcuno il cui ego è più importante delle lacrime del partner.

In realtà, questo non avrebbe dovuto sorprendermi più di tanto. Perché mi hai preso in giro fin dal primo giorno.

Ricordo quanto mi agitavo quando non facevi altro che mandarmi segnali contrastanti.

Il più delle volte non sapevo nemmeno se ti piacevo o meno. Sì, perché anche se avrei potuto amarti, so che tu non mi hai mai amata. Hai amato solo te stesso. Così hai giocato con i miei sentimenti finché non ne sei stato più sicuro.

Non ero abbastanza per stare con te, ma non ero nemmeno così da buttare da lasciarmi andare senza pensarci, giusto? E tu ci hai pensato e mi hai torturato per questo, ma va bene così.

Ho imparato che, per quanto mi piaccia una persona, non mi aggrapperò a tutte le parole ambigue che dice.

Ora che mi è stato chiarito tutto, non permetterò mai a un altro narcisista di giocare con i miei sentimenti nella speranza che un giorno possa pensare che io sia adeguata.

Grazie per avermi mostrato che tutte le altre donne erano sexy, belle e migliori di me, anche se sapevi che ti amavo.

Grazie per avermi mostrato le loro foto e per avermi mostrato quanto sei popolare e richiesto. Hai fatto emergere in me insicurezze che non pensavo esistessero.

Ed è un bene che tu l’abbia fatto. Quando ho capito che esistevano, sono stata finalmente in grado di affrontare e superare queste insicurezze.

Sai che ora amo il mio corpo e non cerco più di essere all’altezza degli standard delle altre donne? Oh, e un altro piccolo consiglio: smetti di mettere le donne l’una contro l’altra. Ho capito che tutte queste donne non sono mie concorrenti.

Eravamo tutte coinvolte e abbiamo dovuto sopportare un tipo come te che pensava che dovessimo lottare tra di noi per ottenere la tua attenzione. No grazie, preferiamo prendere un caffè insieme.

Grazie per avermi tenuta sempre all’erta. Il tempo che ho trascorso con te l’ho passato a preoccuparmi costantemente di cosa avrei dovuto o non dovuto fare e di come avresti reagito.

Non mi sono resa conto di quanta pressione avevo addosso finché non si è calmato tutto. All’improvviso è stato come se potessi respirare di nuovo. Ho capito quanto sia importante la stabilità. Come niente e nessuno valga la pena di sentirsi intrappolati nella propria vita.

Non ho mai dato importanza alla libertà e al controllo della mia vita, e forse è per questo che ti ho dato così volentieri le redini della mia vita.

E tu ti sei assicurato che imparassi la lezione, cosa che non farò mai più, perché ora so qual è il prezzo da pagare.

Grazie per aver dubitato dei miei sogni e per avermi deriso perché ero troppo ambiziosa.

Hai detto che stavo costruendo castelli in aria. Che ho sperato troppo. D’accordo, ammetto che appartenevamo alla stessa cittadina e quindi le nostre possibilità erano limitate. Ma, a differenza di te, non ho permesso che questo mi definisse.

Invece, l’ho presa come una sfida. Sebbene avrebbe significato molto per me se mi avessi sostenuto, non l’hai fatto e me ne sono fatta una ragione.

Ho imparato a essere il mio più accanito sostenitore. Invece di cercare conferme dall’esterno, le cerco dentro di me e, indovina un po’, non rimango mai delusa.

Grazie per aver sempre preso e mai dato. Per aver sempre chiesto il mio amore e la mia comprensione, senza però essere mai emotivamente disponibile per me.

Ogni volta che eri geloso e possessivo, pensavo fosse una cosa positiva, come se fossi finalmente pronto a impegnarti. Ma chiaramente non lo eri.

Volevi solo il controllo della mia vita, volevi tutto quello che avevo da offrire, la mia mente, il mio corpo e la mia anima, e in cambio non potevi nemmeno darmi la tua promessa.

Mi sono resa conto di quanto sia stata sciocca a sprecare così tanto tempo ed emozioni con te quando era chiaro che tu non eri disposto a investire nulla.

Grazie per tutte le volte che mi hai lasciata in sospeso. Mi ha insegnato che l’unica persona di cui ho bisogno nella vita per essere felice sono io.

Grazie per avermi mostrato quanto il mondo possa essere crudele, irrazionale ed egoista.

Ora sono più disposto a trattare con persone come te senza odiarle, perché capisco anche cosa stanno passando. E soprattutto ti ringrazio per avermi lasciata.

So che in quel momento mi sentivo a pezzi e distrutta, ma in realtà è stata l’unica cosa veramente buona che hai fatto per me nel periodo in cui siamo stati insieme.

Quando te ne sei andato, ho pensato che non avrei potuto vivere senza di te. Ma non avevo idea…

Non solo sto vivendo senza di te, ma sto prosperando. Mi spaventa pensare a come sarebbe la mia vita se fossimo ancora insieme. Sono diventata una persona più forte, ma non solo grazie a te.

L’ho sempre avuta dentro di me questa forza, ma sì… ti sono grata per avermi mostrato di cosa sono capace.

Con amore, L.