Un narcisista può innamorarsi?
Sono stato sfidata da chi è sopravvissuta a un narcisista a rispondere a questa domanda. Mi chiedono se il narcisista può innamorarsi dopo aver chiuso la relazione o dopo che è passato del tempo senza contatti.
Mi amava davvero?
Può davvero innamorarsi?
Può innamorarsi completamente?
Quando vengono poste queste domande, emerge la confusione interiore e il dolore più straziante e doloroso per chiunque sia stato in una relazione con un narcisista.
La risposta è no.
Ma tu ti sei innamorata e io mi sono innamorata.
Abbiamo entrambe praticato, dimostrato e sperimentato un livello profondo di cura, onore, condivisione, comprensione, perdono, apprezzamento, speranza, compassione, gentilezza, generosità e legame.
Il nostro calore interiore ha stimolato il desiderio e la capacità di connettersi con l’altra persona. Abbiamo trovato facile perdonare quella persona per le sue mancanze, ferite, paure e insicurezze.
Entrambe abbiamo comunicato con i nostri partner come meglio potevamo.
Forse una di noi ha anche combattuto per il diritto di amare ed essere amata.
Potremmo anche essere state disposte a perdonare le bugie. Abbiamo minimizzato il dolore che il narcisista ci ha causato perché ne aveva passate tante e noi eravamo un sostegno per lui.
Eravamo entrambe disposte a imparare e crescere. Non abbiamo fatto finta di niente.
Niente di quello che abbiamo detto era per “toglierci di torno” persone che in realtà non lo erano affatto. In effetti, qualcuno può essere stato un peso per noi ma lo abbiamo portato comunque. Perché possiamo portare un grande carico e spesso lo facciamo senza lamentarci.
Non abbiamo mai detto che eravamo vittime e che a nessuno importava di noi.
Il nostro obiettivo non era quello di essere al centro di ciò che stava accadendo, ma di avere una relazione sana.
Volevamo avere un rapporto di unione, di comfort, di apertura, vulnerabilità, onestà, trasparenza e disponibilità.
Abbiamo dato tutto di noi stesse senza pensare di prendere qualcosa in cambio.
Entrambe avevamo il potere di portare, dare e condividere l’amore.
Siamo venute da un luogo di libertà. Libertà di amare, di essere e di includere.
E credevamo davvero, perché è nella nostra natura, che la persona con cui stavamo potesse ricevere, ricambiare e sentire quell’amore così profondamente come noi.
È molto importante menzionare che all’inizio della relazione il narcisista ci bombardava d’amore. E questa fase è stata molto potente. Perché questo ci ha scosso dentro e ci ha aperto sempre di più.
E abbiamo creduto, ovviamente, che ci fosse finalmente qualcuno che potesse sperimentare e condividere questo amore sconfinato che portiamo nei nostri cuori.
Mi capisce e mi vede. Lui è incredibile, potente, forte, gentile, generoso, disponibile e al mio fianco!
Ci siamo sentite fantastiche, belle, sexy, felici, eccitate e apprezzate.
Ci siamo chieste se questo potesse essere vero.
Il narcisista ci ha detto che era vero. Ha lentamente distrutto ogni dubbio al riguardo.
E noi gli abbiamo creduto perché ci hanno insegnato fin da piccole a fidarci delle persone. Abbiamo visto la verità e la speranza perché queste sono le qualità di un amore e questo ci ha permesso la libertà di scegliere.
Finalmente avevamo trovato l’uomo che ha scelto l’amore.
Questo è ciò che ricordiamo di più: l’inizio.
In rari momenti, sembrava improvvisamente di essere tornati all’inizio.
Ma non è mai stato l’inizio.
Perché non c’era un inizio.
C’è stata una persona che è entrata nelle nostre vite e ha fatto finta di innamorarsi.
Perché quella persona aveva bisogno di noi per riempire i vuoti che aveva dentro.
E questo è quasi impossibile da capire.
Nella mia esperienza, penso che il narcisista non sappia che sta fingendo. E non credo che lui voglia saperlo. Perché non è in grado di sopportare il dolore che può derivare da quella conoscenza.
Sono dell’opinione che lui pensi che questo sia l’amore, come appare e come ci si sente.
Il narcisista pensa che l’amore sia controllo, potere e forza su un altro, isolamento dagli altri, prendere ostaggi, prendersi la responsabilità, essere una vittima, sapere dove sei e cosa stai facendo, pagare per le cose che sembrano buone, trattenere le emozioni quando sei ferito, fare quello che vuoi fare e quando vuoi farlo, e avere sempre ragione.
Secondo lui, l’amore è essere un’autorità, usare altre persone per cose che può fare da solo ed essere al centro dell’attenzione.
Per lui, l’amore è essere ammirato, essere in costante crisi, essere malato e curato, complicazioni, impazzire, sorprese negative, non lasciarsi mai andare, non dirtelo perché pensa che tu non abbia bisogno di saperlo, dirti la verità anche quando ti fa male, parlare male di te agli altri in modo che lui faccia bella figura, aggressione passiva o aggressione sotto forma di passione, terminare le conversazioni perché ha bisogno di spazio, ritirarsi senza alcuna spiegazione, dormire in un’altra stanza ma continuare a passare del tempo insieme.
Per il narcisista, l’amore è sarcasmo e fare battute a tue spese, preoccuparsi di te quando stai bene, mettere in discussione la tua salute mentale quando sei perfettamente equilibrata, sostituire le tue attività preferite con le sue, sottolinearlo, quando esageri, essendo ingrato o ipersensibile, approfittando delle tue insicurezze e comportandosi come se dovesse salvarti, curandoti perché sei rotta, educandoti sulle persone e sul mondo perché sei troppo dolce, ingenua e innocente.
Sente che deve prepararti per il mondo “reale” perché ovviamente non sai cosa stai facendo.
Per lui l’amore è gelosia, ossessione, possessività, matrimonio, cose materiali, colpa, paura, sabotaggio, lamentele, negatività incessante e tradimento.
L’abuso verbale non è reale a meno che non sia lui la vittima. Per lui, l’amore è quando si protegge, dicendo alla gente chi sei senza doverlo mostrare, quando le parole sono più importanti delle azioni, dello stalking e delle false minacce di suicidio.
Il narcisista pensa che l’amore non ha confini, che non dovresti fidarti del tuo partner ma legarlo emotivamente, che dovresti adorare il dolore, che lui ha sempre ragione, che dovresti manipolare le persone e che gli altri dovrebbero conformare i loro sentimenti, pensieri, bisogni, desideri e conversazioni a lui.
“Non dovresti parlarne. Non parlare con lui. Non essere così. Non dirmi questo. Non sentirti così. Non indossarlo. Non dire così. Non farlo. Vedimi come voglio che tu mi veda, non come sono realmente.”
Ma sia tu che io sappiamo cos’è veramente l’amore.
E certamente non quello che il narcisista vuole che sia l’amore.
E mi fa male all’anima ricordare queste cose.
Perché quando ricordiamo il narcisista, diventiamo consapevoli che siamo noi a riempire i ricordi con amore.
Con l’amore riempiamo il vuoto e la solitudine.
Pensiamo che ci sia stato amore tra noi, ma poi ci rendiamo conto che non è così.
Noi siamo quelle che amano.
Dio ci benedica.
Amare ed essere amati.