Questi 10 atteggiamenti sono un vero abuso emotivo!
Hai avuto qualche esperienza in merito?
Se non hai mai avuto a che fare con un partner astuto, patologico, bugiardo, narcisista o abusivo, potresti non sapere di cosa si tratta.
Quando esci con qualcuno dalla personalità dirompente, potresti essere risucchiata dal suo fascino, dalla sua spavalderia e dalla sua falsa facciata mentre minimizzi il suo comportamento sconsiderato e discutibile.
Oppure potresti non fidarti del tuo istinto che ti dice che il tuo ragazzo o tuo marito ti stia mentendo, umiliandoti e controllandoti. Peggio ancora, potresti pensare che stai esagerando e che sei pazza – come lui sostiene!
NOTA: potresti essere in una relazione emotivamente abusiva con un fidanzato o una fidanzata, un marito o una moglie, un amico maschio o femmina, un membro della famiglia, un capo o un collega.
L’obiettivo dell’abusatore è quello di influenzare e controllare le emozioni, il ragionamento oggettivo e il comportamento della sua vittima. L’abuso occulto è mascherato da azioni che sembrano normali, ma che sono chiaramente insidiose e subdole.
L’abusante devia sistematicamente l’autostima e la percezione della vittima con sottili allusioni, bugie inutili, colpevolizzazioni, accuse e negazioni.
L’abusatore favorisce un’atmosfera di paura, di intimidazione, di instabilità e di imprevedibilità. Continua a spingerti al limite con l’inganno, il sarcasmo e le urla fino a quando tu non scoppi di rabbia e diventi il “cattivo” dandogli le munizioni di cui ha bisogno per giustificare le sue azioni offensive.
Se sperimenti una delle seguenti cose, sei in una relazione emotivamente abusiva.
Incolpare e biasimare:
L’abusante sposta la responsabilità e l’enfasi su di te per i problemi della vostra relazione. Dice cose come: “È colpa tua”, “Cos’hai che non va?”, “Non me l’hai ricordato”, “Niente di quello che faccio è mai abbastanza”.
Punizione con la trattenuta:
L’abusante si rifiuta di ascoltare, ignora le tue domande, evita il contatto visivo e fa il “trattamento del silenzio”. Potrebbe rifiutarsi di darti informazioni sul dove sta andando, sul quando tornerà, sulle risorse finanziarie e sui pagamenti delle bollette.
Non si lascerà mai andare nell’esprimere approvazione, riconoscimento, affetto, informazioni, pensieri e sentimenti, tutto questo per sminuirti e controllarti.
Blocco e reindirizzamento:
L’abusante controlla la conversazione rifiutando di discutere di un argomento o interrompendo la conversazione in modo inappropriato. Distorce le tue parole, guarda la TV o lascia la stanza mentre stai parlando.
Ti critica in un modo che ti porta a doverti difendere, perdendo così di vista la conversazione originale.
Contraddittorio:
L’abusante disapprova e si oppone ai tuoi pensieri, alle tue percezioni o anche alla tua esperienza di vita. Non importa quello che dici, lui usa argomenti contraddittori per frustrarti e buttarti giù.
Se tu dici: “È una bella giornata”, lui dice: “Cosa c’è di così bello, il tempo fa schifo”. Se dici che ti piace il sushi, lui dice: “Stai scherzando, ti verranno i parassiti”.
Distorsione:
L’abusante ti dice che sei ipersensibile, che ti immagini le cose o che non potrai mai essere felice. Distorce la verità e ti fa dubitare della tua percezione e della realtà dei suoi abusi.
Umorismo spregevole:
Gli abusi verbali sono spesso mascherati da scherzi. L’abusatore ti prende in giro, ti deride e ti umilia con osservazioni sarcastiche sul tuo aspetto, sulla tua personalità, sulle tue capacità e suoi tuoi valori.
Ti prende in giro davanti ai tuoi amici e alla tua famiglia perché sa che tu eviterai un confronto pubblico. Quando gli dici di smetterla, lui ti dice che sei troppo sensibile o che non sai stare allo scherzo.
Controllo generale:
L’abusante usa una combinazione di distorsione, colpevolizzazione, dimenticanza, ostruzionismo e negazione per confonderti, frustrarti e portarti all’orlo della follia.
Nega la verità e distorce le tue parole, mettendoti sulla difensiva. Vuole che tu dubiti di te stessa, che dubiti della tua realtà e della tua capacità di ragionare.
Giudicare e criticare:
L’abusante ti critica duramente e ingiustamente e poi la fa passare per una critica “costruttiva”. Quando tu obietti, lui ti dice che sta solo cercando di aiutarti a non sentirti irragionevole e colpevole.
Sminuire:
L’abusante rompe le sue promesse e non mantiene gli accordi. Minimizza i tuoi sforzi, i tuoi interessi, i tuoi hobby, i tuoi risultati e le tue preoccupazioni. Banalizza i tuoi pensieri e i tuoi suggerimenti.
Se gli suggerisci un ristorante o una meta di vacanza, ti dice: “Il cibo è terribile in quel posto!” e “Perché vorresti andare in Florida? Non è altro che una trappola per turisti!”.
Dimenticare:
L’abusante dimentica “accidentalmente” le cose che sono importanti per te. Si dimentica di ritirare il bucato in tintoria, di fare una riparazione domestica o di comprare i biglietti del cinema. Facendo questo, pensa di avere il controllo sul tuo tempo e sulla tua realtà.
E tu? Il tuo fidanzato o tuo marito è disonesto, ti tradisce o ti maltratta verbalmente?