Mi manchi in tanti piccoli modi

Mi manchi. Mi manca il modo in cui ridevamo di tutto fino a che ci facesse male la pancia. Mi manca il modo in cui ci sdraiavamo sul mio letto ed eravamo semplicemente felici. Mi manca il modo in cui ti sorprendevo a fissarmi con la coda dell’occhio e quando ti chiedevo a cosa pensassi, tu sorridevi e dicevi: “Niente…”.

Mi manca il modo in cui mi mandavi messaggi ogni giorno alle 17:00 come un orologio svizzero e dicevi le semplici parole “ehi, tesoro”. Due parole che mi facevano venire immediatamente le farfalle nello stomaco e mi facevano desiderare le tue labbra sulle mie.

Mi manca il modo in cui potevamo parlare tra di noi. Mi manca dire a qualcuno al bar: “Scusa, sono occupata” mentre ti guardavo dall’altra parte del locale. Mi manca il modo in cui mi baciavi anche quando avevo l’influenza. E come dicevi: “Non mi interessa. Ti bacerei tutto il giorno se potessi” quando mi scusavo.

Mi manca il modo in cui tenevamo la maggior parte dei nostri baci privati, come se avessimo qualcosa di ambito, qualcosa di troppo bello per essere visto da altri. E, a volte, quando ci baciavamo, sentivo il tuo sorriso sulle mie labbra. Mi manca il modo in cui mi dicevi quanto eri eccitato di vedermi quando venivo nel tuo appartamento e come ti arrabbiavi quando non avevo tempo di venire.

Mi manca il modo in cui mi chiamavi per parlare, con nient’altro in mente se non sapere come fosse andata la mia giornata. Mi manchi tu e il modo in cui ti prendevi in giro per essere prematuramente calvo. Mi mancano i tuoi amici che mi dicevano che non avevi mai parlato di una ragazza come parlavi di me. E mi manca portare una pizza e qualche birra per te e per i tuoi amici, senza motivo!

Mi manca il modo in cui i miei amici mi convincevano a uscire con te, per poi essere convinta da te di aver fatto la scelta giusta. Mi manca il nostro imbarazzante primo appuntamento e il fatto che non ti sei chinato a salutarmi con un bacio, e mi manca quanto ero felice a quell’incontro.

Mi manca il modo in cui afferravi la mia mano e mi tiravi a te per un bacio, avvolgendo le tue braccia intorno a me così strette che desideravo non mi lasciassi mai andare. Ma più di tutto, mi manca quando mi mostravi quanto ti rendessi felice, e non solo perché te lo chiedevo.

Mi manca il fatto che non riuscivi ad aspettare fino al giovedì sera per poter passare la notte insieme. Che venivi da me anche solo per 45 minuti dopo il lavoro perché valeva la pena passare anche solo quel breve tempo insieme a me. Che eri orgoglioso di avermi al tuo fianco.

Non mi manchi, invece, con quelle risposte brevi che ricevevo quando parlavamo, se parlavamo. O quando non ti offrivi nemmeno di pagare per me quando andavamo a cena fuori. O il tuo riempirmi la testa e il cuore di promesse vuote. Non mi manca il tuo dire che eravamo “niente”. O il tuo farmi piangere per la discussione che abbiamo avuto sulla fine della nostra relazione.

Non mi manca la persona che sei diventato, mi manca la persona che ho incontrato. Non mi manca la persona che ha smesso di provarci; ma la persona che ha combattuto per noi. Non mi manca la persona che mi ha lasciata andare troppo facilmente. O la persona che ha baciato un’altra ragazza davanti a me dopo avermi baciato come non mai. Non mi manca la persona che mi ha distrutta. Mi manca il vecchio te. Mi manca il vecchio te di cui mi sono innamorata perdutamente – qualcuno completamente diverso dal te con cui ho rotto.