L’arte di lasciare andare
Lasciare andare è davvero difficile, soprattutto quando devi abbandonare qualcosa che desideri davvero, sia che si tratti di una grande opportunità, di qualcuno che ti piaceva o amavi davvero, o anche di qualsiasi aspettativa che avevi su qualcosa.
Non credo che nessuno sappia come lasciare andare completamente o come non ricadere di tanto in tanto quando lo si fa, ma ci sono sicuramente dei modi per rendere più facile il lasciare andare.
1. “Ciò che è destinato a te ti raggiungerà, anche sotto due montagne. Ciò che non è destinato non ti raggiungerà, nemmeno tra le tue due labbra”.
Tutto ciò che ti sembra forzato o più difficile del dovuto o che ti provoca dolore e sofferenza non è fatto per te. Avere questa convinzione ti aiuta a decidere se lasciare andare o meno.
Le cose che sono destinate a te hanno un modo per inserirsi perfettamente nella tua vita. Più combatti per qualcosa che non è destinato a te, più ti combatterà.
Potresti ottenere quello che volevi, ma potrebbe non durare e potresti non sentirti a tuo agio.
Il bello delle cose destinate a te è che accadono e basta, contro ogni previsione. A volte siamo programmati per complicarci la vita.
2. “L’unica cosa più impensabile della partenza era restare, l’unica cosa più impossibile del restare era partire”.
Lasciare andare è davvero doloroso quando si è “bloccati” e a volte può sembrare impossibile.
Ma la verità è che quando arrivi a quel punto, hai fatto di tutto per far funzionare le cose o per assicurarti di raggiungere il tuo obiettivo.
E a volte ci sembra di aver lavorato così tanto o di essere arrivati così lontano che lasciare andare sembra una perdita di tempo, considerando il tempo e lo sforzo che abbiamo fatto.
Ma niente è una perdita di tempo, anche se ci sembra tale: siamo qui per commettere errori e per imparare lezioni per crescere come esseri umani.
Se ci aggrappiamo a situazioni o a persone tossiche perché abbiamo già fatto tanto o perché è troppo tardi per cambiare qualcosa, ci stiamo solo preparando a una vita miseramente infelice.
C’è un potere nel lasciare andare, un potere che porta più pace e serenità che rimanere bloccati in situazioni che rendono il tuo cuore un po’ più pesante ogni giorno.
3. “Se sei abbastanza coraggioso da dire addio, la vita ti ricompenserà con un nuovo ciao”.
Questo atteggiamento ti aiuta ad andare avanti e a lasciar perdere più velocemente, come quando si chiude una porta e se ne apre un’altra.
La vita ti apre continuamente nuove porte; immagina di essere la chiave di diverse porte e pensa di poterne aprire solo una.
Abbiamo così tanto potenziale, così tanti talenti, così tante cose buone da restituire al mondo.
Abbiamo così tante chiavi per aprire così tante porte. Quando ti lasci alle spalle una porta e la chiudi a chiave, sarai sorpreso dal numero di porte che aspettano di essere aperte da te e solo da te.
Alcuni finali non sono negativi, a volte non sono nemmeno finali, ma solo ponti verso nuovi inizi.
4. “Credo che parte del motivo per cui ci aggrappiamo a qualcosa in modo così stretto sia perché abbiamo paura che qualcosa di così grande non si ripeta”.
Ecco un altro motivo per cui ci aggrappiamo a cose o persone più a lungo di quanto dovremmo. Ci convinciamo che le cose belle non accadono due volte, che non possiamo trovare di nuovo qualcuno che sia così fantastico o che susciti in noi quelle sensazioni.
Oppure non riusciamo a trovare un altro lavoro simile, o qualcosa per cui sviluppiamo una passione.
In realtà, troverai sempre qualcosa o qualcuno che ti faccia sentire così, nasceranno nuove passioni e le cose belle accadranno, e probabilmente ti andrà meglio.
Quando ripenserai alla tua vita, riderai di certe situazioni in cui pensavi che non avresti mai superato una persona o in cui ti sei aggrappato a qualcosa in modo così forte, solo per renderti conto in seguito che era la cosa sbagliata per te.
Le cose belle ci accadono sempre, in modi diversi; ma ci piace aggrapparci alle cose che non sono così belle. Aggrapparsi a qualcosa per paura che non accada mai più è la definizione di paura. Dobbiamo essere impavidi nel lasciare andare.
5. “Vedila per quello che è e non per quello che vorresti che fosse”.
La verità è che quando arrivi a un punto in cui lasciare andare è l’unica opzione, di solito significa che quella cosa o persona ti ha già lasciato andare. Stai cercando di rimanere in un posto dove non sei più il benvenuto.
La nostra mente ha la strana abitudine di farci credere in certe cose per renderle meno dolorose o per presentarle in un modo che non ferisca il nostro orgoglio o spezzi il nostro cuore.
Ma dobbiamo vedere la realtà: quello che ci viene mostrato, non quello che vogliamo vedere. Non si tratta di un’illusione ottica, ma della realtà, e nella realtà ciò che vedi è ciò che ottieni.
Se un’opportunità ti è passata davanti, in realtà non si è fermata alla tua fermata; se qualcuno ti ha lasciato andare, in realtà non voleva restare; se qualcun altro ha ottenuto ciò per cui hai pregato, quella benedizione non era scritta per te in primo luogo e tu sarai benedetto in un modo diverso.
Mentre padroneggi l’arte di lasciar andare, lascia andare le tue paure, il tuo passato, i tuoi errori, le tue insicurezze, i tuoi fallimenti, i tuoi dubbi su te stesso. Perdona te stesso abbastanza da lasciar andare le parti che oscurano la tua luce.