Grazie per avermi distrutta, perché ora sono una donna completa

Grazie per avermi distrutta in modo da poter vedere l’oro sotto la mia pelle. C’è una tradizione in Giappone secondo cui riparano il vasellame rotto con l’oro per rendere i luoghi dove è rotto più forti e più belli che mai. Questo metodo è chiamato Kintsugi.

A causa dei pezzi rotti che hai causato in me, ho potuto vedere sia la mia autostima sia esattamente ciò che meritavo. Merito solo il meglio e grazie a questo sono stata in grado di guarirmi di nuovo con l’oro del mio cuore e diventare la persona che sono oggi.

Ora sono unica, le mie ferite brillano e mi danno forza. Ho imparato che le ferite non sono un peso, non sono una punizione, ma una benedizione, perché mi hanno reso una persona migliore.

Sapevi fin dall’inizio quanto intensamente potessi amare.

L’hai sempre saputo e tuttavia hai scelto di dimenticare. Il mio amore è così forte che molto spesso devo mettere in guardia le persone sull’oceano che infuria dentro di me. Il mio amore è troppo grande per chiunque sia troppo debole.

Questo è un messaggio alla persona che alla fine mi ha distrutta.

Non ti odio perché non capisco la parola “odio”. Non ti biasimo perché non conosco nemmeno il significato di quella parola. Invece, ti ringrazio e ti apprezzo molto.

Nell’oscurità in cui mi hai lasciata, mi sono resa conto che nel mio petto splendeva il sole. Ogni volta che mi hai lasciata distrutta, ho capito che c’era un fuoco che bruciava dentro di me. Ho imparato che potevo risorgere dalle mie stesse ceneri, come la fenice.

Ci sono stati momenti in cui non riuscivi ad amare te stesso, così hai scelto di farmi del male. Vedermi a terra ti ha dato coraggio e autocompiacimento, ma, mio caro, questo è solo un trucco temporaneo, rimarrai debole e patetico perché vivi sulla forza degli altri e non riesci a trovare la tua.

Volevi umiliarmi per il tuo bene, ho sentito il tuo dolore, ma ho scelto di amarti comunque.

Le tue parole sono state come frecce che hanno trafitto la mia anima e mi hanno fatta sanguinare. La tua rottura mi ha fatta sentire inutile, ma ho voluto comunque asciugare le mie lacrime e darti un’altra possibilità.

Ti ho dato tutto l’amore che potevo dare e in quei momenti ho dimenticato di amare me stessa. Perché il fatto di aver amato una persona distrutta mi ha ferita.

Mi sono sdraiata sul pavimento con le lacrime agli occhi solo per scoprire che tu non eri lì a confortarmi come io avevo confortato te. È solo quando una persona viene rifiutata ed è sola che si rende conto di avere solo sé stessa su cui contare.

Ma ora ti ringrazio, perché allora, quando ero a pezzi sul pavimento, potevo vedere l’oro sotto la mia pelle. Era l’oro con cui ti avevo guarito, e in quel momento ho capito che il mio amore era generoso.

Ora vedo che sono l’unico vero amore di cui avrò mai bisogno e per questo ti ringrazio. Mi hai fatto capire che i fiori possono sbocciare anche nel buio.

Avevo tanta fede nel fatto che fossimo destinati a stare insieme per sempre, ma non puoi respirare la tossicità e aspettarti di vivere per sempre. Non riuscivi a guardare dentro di te per trovare l’amore di cui avevi davvero bisogno, così l’hai trovato in me e nel farlo hai preso quasi tutto quello che avevo.

Mi hai fatto mettere in discussione me stessa, i miei limiti, la mia morale, il mio valore e il mio amore. Prima di incontrarti, queste qualità facevano parte della mia personalità, ma tu hai fatto di tutto per portarmele via.

Eri il sole di cui avevo bisogno per crescere, ma hai scelto di permettere alla tua mancanza di amor proprio di eclissare il nostro amore e, dopo essere stata al buio per così tanto tempo, ho capito che ero distrutta.

Ero distrutta da innumerevoli notti insonni, passate cercando di capire cosa avevo fatto di sbagliato. Ero distrutta da molte domande come: mi ama davvero? Perché sono ancora qui?

Ma la verità è che avevi troppa paura di essere amato da qualcuno che sapeva amare con ogni fibra del suo corpo. Da qualcuno che sapeva che questo amore è infinito e non andrà mai via.

Vorrei che tu potessi vedere me e il giardino che ho costruito, invece del tuo amore lontano. Non sono più la donna rotta, distrutta e debole che eri abituato a vedere, ma sono un giardino pieno di bellissimi fiori, tutti coltivati da me. È un sogno di cui non puoi più godere.

Avendo guardato dentro di me e avendo visto la forza che ho creato solo amando me stessa, ora posso dirti che ti auguro ogni bene, ti voglio bene e ti amerò ancora da lontano.