Come affrontare un narcisista senza perdere la testa
Non farti risucchiare dal loro “vortice narcisistico”.
Se sei legata, sposata, divorziata da un narcisista o se lo frequenti, sai bene quanto possa essere difficile e problematico comunicare con lui in modo ragionevole.
Prima di tutto, è molto importante conoscere i segnali del disturbo narcisistico di personalità.
I narcisisti sono maestri tra le persone manipolatrici. Spesso sono intelligenti e affascinanti quando li si incontra per la prima volta. All’inizio, non puoi fare a meno di apprezzarli e di apprezzarli molto.
Ovviamente loro ne sono pienamente consapevoli e amano crogiolarsi nella tua adorazione.
Ma non appena ti rendi conto delle loro tattiche viziose e del loro comportamento discutibile, si sentono estremamente minacciati.
Si ritrarranno come vittime e tu apparirai come aggressore e ti incolperanno abilmente del fallimento della relazione e di tutte le altre disgrazie della loro vita.
Tu, come co-dipendente, cerchi di ragionare con loro, di far loro cambiare idea o di affrontare ogni attacco verbale punto per punto, sperando che il narcisista esca dal suo comportamento irrazionale e torni in sé.
“Forse questa volta capirà. Forse se glielo spiego in modo diverso, capirà. Non può avere una mentalità così ristretta. Glielo dirò di nuovo”.
Ma più ti spieghi e cerchi di capire come comportarti con un narcisista, più lui diventa freddo e manipolatore.
Potrebbe parlarti come se fossi una bambina, come se fossi stupida.
E non riesci a credere che qualcuno possa essere così privo di empatia, quindi gli spieghi di nuovo e cerchi sempre di più di farglielo capire – e più lo fai, più rafforzi le sue fantasie narcisistiche di essere migliore e più intelligente di te e di tutti gli altri.
Questi continui tentativi infruttuosi di spiegare o di ottenere una qualche risposta emotiva sono ciò che io chiamo il “Vortice Narcisistico”.
È un profondo buco nero che ti risucchia, senza via d’uscita. Finché non lo capirai, penserai di essere pazza e di non essere amata o, peggio, di non essere degna dell’amore di nessuno e quindi resterai con quella persona per paura di restare sola per sempre.
Se non sei sposata e stai cercando di porre fine alla relazione con un narcisista, il mio consiglio è di non avere alcun contatto con lui.
Assolutamente nessun contatto. Chiudi la relazione con un colpo di spugna, come se stessi abbandonando una brutta dipendenza.
Ma cosa succede se divorzi da un narcisista o se devi affrontare una relazione a lungo termine a causa dell’affidamento congiunto?
Come fai a gestire la costante manipolazione quando allo stesso tempo cerchi di portare avanti la tua vita normalmente?
Il narcisista potrebbe accusarti dei più piccoli errori (aumentando così la sua autostima) o criticarti per tutto ciò che fai con i bambini.
E, siccome si sbaglia di grosso, gli scrivi allora una lunga email per spiegargli il tuo comportamento o ti lasci trasportare da una lunga battaglia tramite messaggi. E così entri nel vortice narcisistico.
Devi sempre ricordare che questo vortice è una trappola. Rispondendo a lui (anche se in modo negativo), alimenti il suo narcisismo – il suo falso senso di sé, che è migliore di te (o di chiunque altro, se è per questo).
Quindi, se la manipolazione avviene, ad esempio, tramite un messaggio di testo o un’e-mail, devi innanzitutto chiederti: è necessaria una risposta?
Ci sono questioni importanti che richiedono la tua risposta, come ad esempio le questioni finanziarie durante il divorzio o la logistica dei figli?
Purtroppo, i narcisisti non riescono a scrivere un’email senza dipingere sé stessi come vittime/martiri o senza sminuire in modo passivo-aggressivo la tua capacità di vivere da adulta.
Il vero segreto per gestire un narcisista è dare risposte brusche o nulle. Limitati ai “sì” o ai “no” o a risposte puramente concrete come “Sì, oggi vado a prendere i bambini alle 17”.
Ignora qualsiasi altra provocazione o tentativo di provocare una reazione accesa da parte tua.
Se il narcisista vuole discutere con te di certe cose al telefono, lascia che ti faccia domande che richiedono una risposta affermativa o negativa.
Se la conversazione termina con accuse o manipolazioni, digli semplicemente: “Se hai qualcosa di cui vuoi discutere con me, mandamela via e-mail” e riaggancia.
Non gli farai mai cambiare idea. Non riuscirai mai a fargli vedere le cose dal tuo punto di vista.
Finché cercherai di farlo, rimarrai per sempre bloccata nel suo vortice, incapace di andare avanti.