Alla mia “quasi-relazione”: ho bisogno che tu mi lasci andare

Non abbiamo una relazione, ma sicuramente non siamo solo amici, di questo ne sono sicura. Viviamo nella zona grigia, nel mezzo, e lo facciamo da un po’ di tempo.

Non so come, ma sembra che troviamo sempre la strada per arrivare l’uno all’altro, non importa quanto siamo distanti. Ci lasciamo entrare a braccia aperte, pur sapendo che siamo probabilmente le persone meno giuste l’uno per l’altra per stare insieme – o “quasi” insieme.

Ma non posso più farlo.

Le relazioni non dovrebbero essere così complicate e difficili. Le relazioni sane non dovrebbero farmi piangere fino ad addormentarmi e svegliarmi a tarda notte quando il mio telefono suona e non ho nemmeno bisogno di controllare perché so che sei tu.

Mi tieni in punta di piedi e so che lo sai – sai come tenermi attaccata a te e lo fai anche molto abilmente.

Non siamo quello che dovremmo essere, ma ne abbiamo passate così tante che sembra quasi che siamo un’estensione l’uno dell’altro. Ci sono momenti in cui non credo che potrei andare avanti senza di te.

Affronto diverse cose nella vita ed è bello sapere che non le sto affrontando da sola. Ma poi ci sono momenti in cui affronto tutto da sola, momenti in cui avrei bisogno di te e tu non ci sei.

Ci conosciamo in un modo che nessuno sa. Abbiamo un passato pieno di rimpianti e l’unica cosa buona che ne è venuta fuori è stata quella di avere l’un l’altro. E se mi avessi chiesto anni fa se le nostre vite sarebbero state ancora immerse in questo ripetitivo circolo in cui ci muoviamo, l’avrei negato.

Ma, eppure, eccoci qui.

C’è qualcosa di eccitante in questo vile fango tossico che ti fa chiedere se ti ucciderà o no. C’è qualcosa di affascinante nel rischiare e nel giocare con il fuoco nella speranza di non scottarsi. Ma noi ci bruciamo così tanto che non fa nemmeno più male.

Voglio che tu sappia alcune cose. Volevo che andassimo avanti e che ce la facessimo. Volevo che ne uscissimo vincitori, speravo di dire a tutti che si sbagliavano su di te.

Volevo che uscissimo da questo vortice che avevamo creato insieme, che ci ha risucchiati e sputati fuori. Volevo che ce la facessimo.

Non si può negare l’amore che si nasconde sotto la cenere del casino che abbiamo creato. Ma non posso più aspettare con la falsa speranza che ne usciremo. Non sono una che si arrende con le persone.

So che sai che è così. Ma non posso continuare a farti entrare e uscire dalla mia vita e a farmi domande sul dove siamo ora. Un attimo prima ci capiamo e quello dopo ci urliamo contro.

A prescindere da tutto questo, voglio che tu sappia quanto ti amo. Voglio che tu sappia che se ci fosse stata una ragione per credere che avremmo potuto far funzionare le cose, avrei resistito. Ma è un circolo vizioso malsano che deve essere fermato.

So che avrò la mia favola, ma probabilmente non sarà con te.

Puoi ferire le persone solo fino a un certo punto prima che non abbiano altra scelta che andarsene.

Quindi me ne vado con il cuore pesante, pieno di lacrime, dicendoti addio. Questa volta devi lasciarmi andare. Devi lasciarmi imparare a crescere senza di te. Non devi inseguirmi.

Perché so di non essere abbastanza forte da non tornare indietro. Quindi ti chiedo di lasciarmi andare.

E quando me ne andrò, me ne andrò con la fiducia che se siamo destinati a essere, lo saremo. Quindi, fino ad allora, quando ti vedrò lungo la strada, per favore, fermami solo quando potrai amarmi come merito.

Ti amo con tutto il mio cuore. Purtroppo, però, amare qualcuno con tutto il cuore non significa che i tuoi sentimenti siano sempre ricambiati.

E anche se non era una relazione, tu eri quasi tutto ciò di cui avevo bisogno.

Quasi.